Circa due milioni di anni fa, in piena età della pietra, i nostri antenati vivevano nelle caverne. La natura umana è rimasta la stessa nonostante secoli e secoli di evoluzione e non è impossibile immaginare già allora che la scoperta del fuoco o della ruota abbia inizialmente creato dubbi e scetticismi, quando non addirittura fazioni contrapposte.
È però un fatto certo che senza quelle prime invenzioni oggi non saremmo qui a parlare di digital era o big data analytics.
Da allora sono seguite migliaia di scoperte epocali, dalla rivoluzione copernicana (vera e propria) alla scoperta dell’energia elettrica fino all’avvento di Internet.
La storia si ripete ma spesso fa fatica ad insegnare: cosa è cambiato quindi? Principalmente sono esponenzialmente aumentate la frequenza e la velocità delle nuove scoperte o dei cambi di scenario.
Nel mondo di oggi ogni settore dell’economia mondiale viene prima o poi “attaccato”, con concreta minaccia di espulsione dalla propria zona di confort, da una nuova app o da una idea geniale (Uber per i taxi, Airbnb per gli hotel, Amazon per i centri commerciali solo per citarne alcuni). Oggi ogni utente può acquistare con un click in ogni parte del mondo e non solo più nel negozio sotto casa come prima e nel centro commerciale poi.. in quegli stessi centri commerciali che costituivano la rivoluzione che uccideva i negozi e che ora cercano di difendersi a loro volta per poter sopravvivere.