Cross Comunicazione tra generazioni e culture: un viaggio alla Star Trek per superare le diversità
Perché imbarcarsi in un viaggio intergalattico come quello di Star Trek non è solo fantascienza ma la perfetta metafora di una continua trasformazione della nostra realtà verso modelli interculturali open. E molte aziende oggi si ritrovano, con più o meno agio, a bordo dell’astronave Enterprise
Perché il viaggio raccontato in Star Trek non è solo fisico, ma è anche un viaggio nella diversità e nella multiculturalità, dove si esplorano e si incontrano nuovi mondi. Oggi le aziende sono impegnate in un viaggio simile, un viaggio in cui si incontrano, e a volte scontrano, diverse generazioni e diverse culture e, di conseguenza, diversi modelli comunicativi.
Le aziende di oggi si trovano, sempre di più, a dover gestire diverse generazioni di lavoratori e dunque anche la distanza culturale che intercorre tra queste. Questo divario tra generazioni non è mai stato ampio come oggi: cinquant’anni fa si potevano incontrare due, massimo tre generazioni diverse, mentre oggi siamo di fronte ad un numero ancora maggiore, che, oltre all’età, contrappongono modelli e approcci assai diversi. Ed è evidente che persone nate in epoche diverse hanno modi di comunicare e pensare diversi e questo può portare a delle difficoltà di comprensione reciproca.
Le nuove generazioni, come i nativi digitali, si avvicinano sempre più precocemente all’età adulta, mentre le persone più anziane, spesso in pensione, si relazionano con loro in veste di clienti o proprietari e/o imprenditori. Questo può far insorgere problemi comunicativi tra azienda-clienti o nella gestione del personale.
Per esempio, i giovani preferiscono la comunicazione scritta e sintetica e sono abituati alla velocità e alla brevità dei social network e delle chat, mentre le generazioni precedenti preferiscono la comunicazione orale e, se scritta, elaborata. Un’altra significativa differenza risiede nella percezione del valore della lettura: se le nuove generazioni leggono sempre meno, preferendo video e immagini, i più anziani apprezzano ancora la lettura di libri e giornali.
E’ interessante sottolineare come i giovani, nonostante siano ormai abituati a comunicare per messaggi scritti, spesso non leggano molto, preferendo video o altri tipi di media.
La zona di mezzo, che comprende la popolazione compresa tra i 30 e i 45 anni, è una fascia molto interessante perché rappresenta il ponte tra le generazioni più giovani e quelle più anziane. Le generazioni X, Y e Z, insieme ai baby boomers e ai cosiddetti “nonni digitali”, creano un mix di culture e di approcci alla comunicazione molto variegati.
Quali sono le diversità?
Ma non è solo l’anagrafe il fattore dominante: un ulteriore elemento che complica non poco la comunicazione nella società contemporanea è rappresentato della multiculturalità. Attraverso la globalizzazione, le culture di tutto il mondo si mescolano, creando una varietà di prospettive e di modi di vivere. Tuttavia, questo fenomeno può arrivare a generare anche conflitti dovuti a difficoltà di comprensione.
Uno dei fattori che incide maggiormente sulla comunicazione interculturale è la percezione del tempo che varia da cultura a cultura. Ad esempio, in alcune culture mediterranee, il tempo è vissuto in maniera più elastica e meno rigida rispetto a quelle del nord Europa, come la Germania, dove si tende ad essere molto puntuali e i ritardi sono percepiti in maniera negativa.
Un altro interessante elemento di confronto è rappresentato dalla propensione al rischio. Ci sono culture che sono più inclini a prendere rischi, mentre altre sono più caute e ponderate nelle loro decisioni. Ad esempio i tedeschi, tendono ad essere molto attenti e meticolosi nella loro valutazione delle opzioni, prima di prendere una decisione, mentre altre culture possono essere più inclini a seguire il loro istinto. Questo può creare tensioni nei contesti lavorativi e organizzativi, in cui è richiesta una presa di decisioni rapide e a volte rischiose.
È molto diverso anche il modo di gestire le procedure e le pratiche organizzative. Se per alcuni la gerarchia è molto importante e le decisioni vengono prese solo dai vertici aziendale, per altri la partecipazione e la condivisione delle decisioni è favorita a tutti i livelli dell’organizzazione.
Come far comunicare in modo efficace generazioni e culture diverse?
Non c’è altra soluzione che riconoscere le differenze e lavorare per superare le barriere comunicative e per questo la comprensione reciproca e la capacità di adattamento sono fondamentali per la creazione di un ambiente di lavoro e di vita armonioso e produttivo.
Flessibilità e capacità di adattamento sono le parole chiave per capire il modello altrui e cercare di adattarsi, anziché imporre il proprio. L’ascolto attivo e l’utilizzo di strumenti come il coaching, la job rotation e la formazione sui diversi modelli culturali possono aiutare a migliorare la comprensione reciproca. Ma servirà una forte consapevolezza delle differenze che porterà non solo a non sottovalutarle, ma ad utilizzarle come opportunità di crescita e sviluppo.
Con una buona apertura mentale la collaborazione intergenerazionale può infatti portare a risultati incredibili: i più giovani posso insegnare ad esempio a utilizzare nuovi strumenti tecnologici, ma allo stesso tempo possono apprendere molto in termini di esperienza.
Per concludere, la comunicazione intergenerazionale e interculturale rappresenta una sfida significativa per le aziende di oggi. Tuttavia, imparare a superare le barriere comunicative e ad adattarsi alle diverse prospettive può portare a un ambiente di lavoro armonioso e produttivo. La flessibilità e la capacità di adattamento sono fondamentali per comprendere i modelli comunicativi degli altri ed evitare di imporre il proprio. L'ascolto attivo e l'utilizzo di strumenti come il coaching e la formazione sui modelli culturali diversi possono favorire una migliore comprensione reciproca. È importante avere consapevolezza delle differenze e considerarle come opportunità di crescita e sviluppo. La collaborazione intergenerazionale può portare a risultati incredibili, in cui i giovani possono condividere le loro competenze tecniche mentre apprendono dall'esperienza delle generazioni più anziane. Attraverso un approccio aperto e inclusivo, possiamo costruire un futuro in cui la comunicazione tra generazioni e culture diverse sia un valore fondamentale per il successo di tutti.